Orientation weekend!

Finalmente riesco ad aggiornare! E' passata una settimana dall'orientation ma si sa, gli ultimi giorni di scuola sono terribili! Cooomunque..il 26 maggio siamo partiti dalla stazione Centrale noi di Milano, Lodi e Pavia..ho iniziato a conoscere un po' di persone e poi in treno abbiamo chiacchierato con i volontari che sono stati in America e in Finlandia 4 anni fa. Arrivati a Brescia abbiamo subito iniziato le attività, anche se immagino che tutti volessimo le stanze per riposarci un attimo! Ehm..l'appello, abbastanza imbarazzante, anzichè dire 'presente' dovevamo imitare il verso di un animale della fattoria. Va beh..la prima attività è stata questa: io e altri due ragazzi, Tiziano e Claudio, siamo usciti dalla sala, mentre gli altri iniziavano a parlare di un argomento a caso. Uno alla volta siamo rientrati e dovevamo inserirci nel discorso. Lo scopo di ciò era farci capire che là, con persone che non conosciamo, che parlano in un'altra lingua di argomenti a noi sconosciuti, non sarà così semplice inserirsi in un gruppo. Poi abbiamo disegnato delle curve su come andava con famiglia, amici e scuola nell'ultimo anno..e ci hanno mostrato la curva di adattamento dell' exchange student che dice che all'inizio sei felice perchè ti sembra tutto nuovo, poi triste perchè ti manca casa, poi felice perchè inizi ad adattarti, poi triste perchè ci sono le festività e vorresti essere con i tuoi parenti, poi strafelice perchè ti sei finalmente adattato, e infine triste perchè devi tornare a casa. Verso le 18 ci hanno dato le stanze, evviva! Io ero con una ragazza di nome Elisa, mentre tutti gli altri erano nel mio stesso corridoio o al piano di sopra. La sera, dopo cena, abbiamo giocato a frisbee e parlato un po'... dopo una partita a lupus in fabula, sono andata a letto e l'indomani sveglia alle 8! (svegliarsi alle otto la domenica mattina non è umanamente pensabile.) Siccome ho una memoria pessima, non mi ricordo le attività di domenica ahah, so solo che abbiamo disegnato la nostra hostfamily ideale, per poi sentirci dire di non farci aspettative (?). Tra l'altro ci hanno fatto ripetere 5463728 volte le regole di AFS: no drugs, no alcol, no hitchhiking, non guidare (a parte le motoslitte in Alaska e i trattori -no, non sto scherzando-.), non prendere jet privati e..rispettare le leggi del paese ospitante.  Ah, l'unica paura che non avevo era il ritorno in Italia, ma ovviamente i volontari ci hanno detto che dopo l'anno all'estero saremo diversi e probabilmente gli interessi dei nostri attuali amici non rispecchieranno le nostre necessità, loro magari non capiranno il percorso che abbiamo fatto perchè per loro siamo semplicemente andati in vacanza (verissimo). Prima di partire abbiamo fatto un po' di foto e poi siamo tornati a Milano, dandoci appuntamento al 12 giugno, quando ci sarà la prossima riunione! Beh, tutto sommato è stato bello dai, ho conosciuto molte persone ed è stato proprio in questo weekend che ho capito di essere pronta a quest'esperienza. Bisogna buttarsi, perchè se non lo fai ti ritrovi da solo, e quindi o ti metti in gioco o ti metti in gioco. E sarà proprio quello che farò, mettermi in gioco al 100%. :) Ah dimenticavooo! Abbiamo anche scritto le lettere to myself, non vedo l'ora di rileggerla quando torno!

Baciii :D