giovedì 21 marzo 2013

We will leave our best friends to return to our best friends.

Ora come ora mancano 86 giorni al mio ritorno in Italia. E il fatto che abbia il countdown sul cellulare non significa affatto che io voglia tornare. É che un secondo prima non voglio assolutamente tornare, il secondo dopo non vedo l'ora di essere a Milano. Non ha senso. Non c'é un equilibrio. Tipo in questo momento che sono in libreria con i miei amici non vorrei tornare. Poi dopo scuola vado a casa e mi annoio e vorrei tornare. Che palle. A Milano ho troppe preoccupazioni, lo stress per la scuola poi é 100 volte superiore a quello che ho qui. Il problema più grande che ho in America é decidere se dormire o meno al pomeriggio (sono seria). Tanto i compiti li faccio a study hall. E poi non so se mi troverò ancora bene con i mie amici italiani, non so perché ma ho questo dubbio. Al di lá del fatto che non sento più nessuno a parte due o tre persone, ma proprio non sento più nessun legame con loro. E mi dispiace dirlo. Probabilmente mi sono dimenticata quanto ridessi con loro e quanto stessi bene e appena torno sarà tutto come prima. É che non voglio lasciare questa scuola e queste persone. Non voglio lasciare lo scuolabus tutte le mattine, non voglio lasciare il mio armadietto e questa libreria. Questa libreria che poi é una biblioteca, questa libreria che ha praticamente fatto la mia esperienza. Questa libreria nella quale ho incontrato quasi tutti i miei amici. Nella quale mi hanno fatta ridere con le loro cazzate, nella quale Jake mi ha invitata all'homecoming, nella quale ho conosciuto Sean, nella quale ho 'lavorato' lo scorso semestre e nella quale ora spendo 2 ore della mia giornata. Non voglio lasciare gli sguardi con Sean in corridoio, né Mrs. Carmichael che dice 'Folks you need to be very busy and very quiet' ogni volta che alziamo la voce, non voglio lasciare i quiz di Mr. Boggess né le presentazioni di Señora. Non voglio lasciare tutte le volte che gli altri mi prendono il cellulare, ormai la mia password dell'iphone la sanno tutti ahah. E scrivono sempre alle mie amiche italiane o mandano snapchat a gente a caso così la figura di merda la faccio io <3 La giornata scolastica ormai vola, anzi tutta la giornata vola e in men che non si dica sarà giugno :( Tra l'altro domani inizia lo SPRING BREAAAKKKK! Altrimenti chiamate Vacanze di Pasqua! 10 giorni di dolce far niente, non ho nemmeno un compito, zero assoluto. In realtà ci sarebbe scuola lunedì per recuperare uno snow day, ma nessuno andrà a scuola a parte quelli che hanno softball/baseball/ track/musical. Johanna é tornata da New York, ci era andata con sua sorella e nessuno lo sa, ha detto alla scuola che era ammalata perché ha già perso tanti giorni e dire 'hey ne salto altri 3 perché vado a NY' non sarebbe stato molto intelligente, e in più la scuola avrebbe avvisato AFS che l'avrebbe rispedita dritta in Deutschland. Il che non sarebbe stato male effettivamente. Ma vabbé. Peró dai é stato divertente vedere tutta la gente tipo 'oh sei tornata! come stai? ti senti meglio?' per non parlare della reazione di Natalie assolutamente esagerata. Beh, cavoli suoi. Prima in libreria c'era Patrick, il figo, che ha chiesto ad una di andare al Prom.. ma tipo: "Hey *nome* vieni al prom con me?" e lei ha detto di no. Io ero tipo stai scherzando D: Pagherei oro io per andare al Prom con lui! Boh davvero. Dylan ci va con Chrissi, come tutti gli altri balli del resto. A me fanno tipo: "Tu ci vai con Jake? Perché mi sa che te lo voleva chiedere" e io: "Eh dovrebbe chiedermelo .-." quindi aspetterò... di certo non glielo chiedo io, é pur sempre il prom e me lo deve chiedere lui. Punto. Poi lui é arrivato (gli altri se n'erano andati) e mi fa tipo che non avrebbe presentato il libro ad inglese e balle varie e poi mi chiede "cosa fai nelle vacanze?" "nulla." "vuoi che ti salvi?" "si." "eh perché devo andare in giro a comprare delle scarpe ecc.." Tanto alla fine balzerà tutto come l'altra volta -.- ma apprezzo lo sforzo, almeno ha pensato a me come possibile persona con cui passare del tempo libero. C'é Nigel che mi sta mandando foto della classe di inglese (il mio ex 8th period) e sto morendo dal ridere perché ci disegna sopra oggetti non identificati ahah. Beh. Sono ad arte ora e stiamo guardando 'Il gobbo di Notre Dame', e Quasimodo qui lo chiamano Quasimódo. Con l'accento sulla o. Che poi la ragione per cui lo stiamo guardando presumo sia il fatto che abbiamo studiato il gotico e quindi la cattedrale di Notre Dame...
Bene gente vi lascio...tra 4 minuti suona e finalmente saró in vacanzaaaa!

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