venerdì 7 dicembre 2012

Three months in Pittsburgh


Buonasera! Oggi sono tre mesi, cioè 90 giorni, cioè un terzo della mia esperienza, wow. Tutto sommato, tra alti e (pochi) bassi, sono felice di essere partita, perchè alla fine è una di quelle esperienze UNICHE che dici ‘ma quando mi ricapita?’. Non si può di certo dire che sia facile, ma dipende tutto da come la prendi. Devi essere TU nella tua mente a rendere tutto produttivo. Se un giorno qualcosa va male, non puoi dire ‘ecco che palle chi me l’ha fatto fare fatemi tornare a casa’, significa che non eri nemmeno pronto a partire. Devi solo pensare che con il tempo non può che andare meglio perchè è tutta esperienza; tutte le volte che ti trovi da solo mentre gli altri sono tutti amici è esperienza, ti fa capire che devi muovere il culo perchè loro non hanno bisogno di te, sei tu che hai bisogno di loro. Tutte le volte che devi prendere una decisione da solo è esperienza, ti insegna a non dire sempre ‘mamma’. Tutte le volte che ti manca una persona o la tua città è esperienza, ti fa rendere conto di quanto la tua vita in Italia fosse bella, anche quando urlavi ‘fatemi partire, non sopporto più questo posto!’. Devi essere TU a dire ‘io ce la posso fare’, e ripartire il giorno dopo con tutta la carica necessaria, perchè credetemi nulla arriva gratuitamente, ogni cosa te la devi guadagnare. Se una persona ti saluta in corridoio (cosa che tra l’altro gli americani non fanno mai, si girano proprio dall’altra parte) non significa che sia tuo amico, devi essere tu a renderlo tale col tempo. È per questo che a giugno potrai dire ‘evvai, ce l’ho fatta’ e sentirti fiero di te stesso come non mai. E tutto richiede tempo, fidatevi, non arriva tutto subito, non vai a scuola e tutti ti parlano solo perchè sei straniero, no, non sono curiosi. Magari non ti sentirai perfettamente a tuo agio nella tua nuova a casa, ma prima o poi la considererai la tua vera casa. Parlando di cose pratiche, dopo questi 3 mesi faccio tranquillamente come se fossi a casa mia, non ho più quell’imbarazzo iniziale. Non faccio nulla in camera mia, anche se ho sonno mi addormento tranquillamente sul divano. Tutto ora è più facile. So come comportarmi a scuola, sono a mio agio, ho più o meno persone con cui parlare in tutte le classi (a parte gym) e sull’autobus. Ieri sera su fb ho fatto una lunga chiacchierata con Nigel che mi ha detto un sacco di cose riguardo Johanna, Lucas e Natalie, mi ha anche detto che quel famoso numero di telefono che la tedesca non mi voleva dare era proprio di Lucas, lo sapevo! Oggi invece in libreria c'era Lucas (carino tra l'altro, non l'avevo mai notato lol) che mi ha salutata, quindi dopo 5 minuti mi sono fatta coraggio (cosiderate che non gli avevo mai parlato prima) e sono andata al suo computer, non mi potevo sedere vicino perché c'era già Eric, ma comunque gli faccio: "Nigel mi ha detto che pensi che ti odio!" e lui: "Black Nigel?" "ahah si" "Dovrei tirargli un pugno in faccia!" hahaha, quindi stava solo scherzando :) Poi è stato lui a venire da me e abbiamo parlato un sacco, mi ha detto che stava solo scherzando perché all'homecoming mi aveva visto quiet, ma gli ho spiegato che avevo solo un mal di testa terribile (come ora tra l'altro). Poi va beh abbiamo parlato di un sacco di cose a caso, neve, Italia, Jake, blablabla. Sono felice di averlo conosciuto meglio, mi piace proprio come persona. (un altro maschio, ndr). A Study Hall ho parlato con Alyssa, oggi c'erano le audizioni per il musical ma io devo parlare con Mrs Frau per stare solo dietro le quinte. A spagnolo ho fatto 50/50 e Señora si deve muovere ad aggiornare, non vedo l'ora di vedere la mia media che piano piano sale e giuro che entro fine dell'anno la faccio arrivare a 100. A storia finalmente abbiamo fatto la simulazione del processo, una palla, e alla fine Eric mi fa 'Martina sono entrambi innocenti?' riferendosi a Sacco e Vanzetti, e io gli dico 'Certo che sono innocenti, sono italiani!' e si è messo a ridere, wow. Cioè tutto questo nell'ora dopo, non durante il processo ovviamente. A Inglese ho preso 50% nell'individual reading, sentite non avevo voglia di leggere un libro, chi se ne frega tanto ho 90 in inglese, sempre B rimane. Sono le 19 e mi sono appena svegliata da 3 ore di dormita, in cui Oliver (il cane) è tranquillamente salito in camera mia a sdraiarsi sul mio letto, Kim mi fa 'magari gli mancavi'. Già, sono mancata al cane, che bello :) 
Beh poi ho seguito Dylan e al secondo periodo è entrato in una stanza che non ho capito che materia sia, chiederò in giro. Niente di più, bel mese comunque! Passato veloce, forse un po' troppo, è che ora come ora più passa veloce piú sono felice, perché alla fine la voglia di rivedere l'Italia c'è, non lo nascondo. Ora vado spero sia arrivata la pizza! Ciao!

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